Alessio Tommasetti, architetto partner di D’arc.Studio e ambassador Wacom , mostra il breakdowndi un’ inquadratura per l’animazione realizzata completamente in digitale con tecnica di patte painting su tavoletta grafica . Cartoons on the Bay 2020

Disruptive situations like Covid-19 have the potential to accelerate change and redefine workflows. To be able to develop the right answers to the new situation and continue with their projects, designers had to find ways to reconnect and intensify professional collaboration, all while keeping the physical distance. Bringing the design workflow to the digital space is a logical step.

Working in the digital space allows creatives to include more people, ideas and experiences in the design process without blocking the creative flow. This leads to a deeper understanding and better concepts which results in designs that are more inclusive, more sustainable and more relevant.

Alice Barki and Alessio Tommasetti will show us how to develop the Design project while working from two different cities. Their setup in Milan and Rome is identical and includes a Wacom Cintiq Pro 24 Touch pen display linked to a Wacom MobileStudio Pro workstation. It is the perfect combination to translate freehand strokes in real time and shape pixels with a maximum level of interaction.

Situazioni dirompenti come l’emergenza generata dal Covid-19 hanno il potenziale per accelerare il cambiamento e ridefinire i flussi di lavoro. Per essere in grado di sviluppare una risposta rapida alla nuova situazione e continuare con i loro progetti, i designer hanno dovuto trovare il modo di riconnettersi e intensificare la collaborazione professionale, pur mantenendo la distanza fisica. Trasportare il flusso di lavoro della progettazione nello spazio digitale è un passaggio necessario. 

Lavorare in un ambiente digitale consente ai creativi di includere più persone, idee, ed esperienze nel processo progettuale senza interrompere il flusso creativo. Ciò porta a una comprensione più diretta e alla realizzazione di concept rapidi e avanzati che si traducono in progetti più inclusivi, più sostenibili e più rilevanti. 

Alice Barki e Alessio Tommasetti ci mostreranno come sviluppare il progetto di Design lavorando in due città diverse. La loro configurazione a Milano e Roma è identica e include un display interattivo Wacom Cintiq Pro 24 Touch collegato a una workstation Wacom Mobile Studio Pro. È la combinazione perfetta per tradurre tratti a mano libera in tempo reale e modellare i pixel con il massimo livello di interazione. 

CREDITS: Rome, Daniele Martinis, Direction and Shooting, Simone Lucarella, Mic & Audio.

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3AND Factory School batte la disoccupazione

https://wacom.com/en-it

Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, ma il design italiano rimane un incredibile asset per il nostro Paese. Ed è spesso legato a doppio filo all’innovazione tecnologica. Lo provano i successi, in Italia e all’estero (ad esempio in Sud America) di designer tecnologici come Rosa Topputo. A guidarla, una filosofia “all’insegna dell’umanesimo, del rimettere l’essere umano al centro di tutto“,  spiega a Hello!Money. “Il design per migliorare la qualità della vita è il mio obiettivo principale”.

Originaria della Puglia ma residente a Roma, nel corso della sua carriera Topputo ha disegnato davvero di tutto. Inclusa una mano robotica. Lo studio di architettura e design fondato da lei e Alessio Tommasetti a Roma, D’Arc Studio, ha unito le forze con il rinomato Istituto di Biorobotica della Sant’Anna di Pisa per creare una protesi capace di combinare l’attenzione per l’estetica con la tecnologia più avanzata del settore.

“Spesso lo sviluppo tecnologico nel campo della robotica è altissimo, ma c’è molto da fare sul lato del design”, nota Topputo. “Infatti la mano robotica non vuole simulare una mano umana, è pensata proprio come oggetto da indossare. Noi vorremmo far procedere funzionalità ed estetica di pari passo”.

Tra gli strumenti high-tech più amati dai designer tecnologici ci sono la stampa 3D e i laser cutter. Spiega la Topputo: “il 3D printing, ad esempio, permette di realizzare creazioni su misura per ciascuno. In generale, con le nuove tecnologie si può fare tantissimo per tutto ciò che riguarda il corpo, specie nei cosiddetti wearable”. Tanto che i fondatori di D’Arc Studio, insieme alla romana Lavinia Caldani, hanno fondato ShapeUpItaly: start-up ad alta intensità tecnologica, focalizzata esclusivamente su fashion, wearable design e nuove tecnologie.

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https://venicedesignweek.com/introduction-wearable-technologies-2017/?lan犀利士
g=it

https://www.facebook.com/Venice-Design-Week-877057032389325/

Proud of designing the placards for the Host Cities in the Men’s Volleyball Eorld Championships 2018.
Even A Prize Need A Project. We Can Do It.
We made plain plaques a unique item! Thanks to Federazione Italiana Pallavolo for making us part of this project and to Roma Design Makers for supporting and sustaining us, working with passion and dedication, but especially in very short times.
Shapeupitaly supports the sport of which it shares the values ​​and the labors !!!
http://www.shapeupitaly.com/news/

https://www.facebook.com/shapeupitaly/

Credit: Fipav/De Sanctis

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Our aim was to show our workflow and increase of people awareness about the design process, how we work in different fields using digital drawing and 3d modeling .
The process starts researching the product and market, after that we sketch our ideas and then we sculpt in the 3d modeling software, our inseparable companions are our Wacom’s drawing tablets (Cintiq 24, Cintiq 27, Cintiq Companion 2 and Intuos pro).
We study the aestetichs of every product, for example with My Hand we wanted a prosthetic that people could show instead of hide, something beautiful.
Our design process is exactly the same for Kolibrit, a modular bag with interchangeable flaps made with 3d printing, and Cambiami 3d printed sunglasses.

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http://www.makerfairerome.eu/it/

http://www.teenpressroma.it/?p=3189

https://www.youtube.com/watch?v=XuNp87lBMZQ